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Officina degli Infusi: arte della distillazione e profumi calabresi
Officina degli Infusi” di nome e di fatto. Se stai cercando un vero distillato nato dalla tradizione tramandata dai grandi distillatori, ma con un’allure giovanile e moderna, allora non puoi non conoscere l’Officina degli Infusi e Ginberg, la punta di diamante dell’impresa. Ma facciamo un passo alla volta: come è nata l’Officina degli Infusi, e come mai questo nome?
Si tratta di un’azienda giovanissima nata in Calabria, a Vibo Valentia, agli inizi del 2020, dalla passione di un gruppo di giovani per il buon bere. La missione di questi ragazzi, fin dal principio, è stata quella di creare qualcosa di autentico, unico e inconfondibile ripescando a piene mani le tecniche e i trucchi della tradizione dei grandi distillatori, che ci ha trasmesso ricette e metodi di lavorazione insuperabili che ancora oggi sono il punto di riferimento principale per la distillazione, che potremmo definire una vera e propria arte.
Il nome dell’impresa è stato scelto con molta cura e attenzione e ha un significato ben preciso, in grado di trasmettere i principi che per l’azienda sono i punti cardine che ne guidano l’operato. Innanzitutto, il termine “officina” racchiude in sé tutta l’eredità della tradizione, punto di partenza irrinunciabile, in quanto anticamente andava ad identificare il laboratorio artigiano presso il quale si lavorava.
Il termine “infusi”, invece, indica il metodo utilizzato per la produzione artigianale dei prodotti, come il gin. E non a caso, il primo prodotto di Officina degli Infusi è proprio Ginberg, un aromatico e delizioso gin artigianale. Ma prima di fare conoscenza con questo prodotto, andiamo alla scoperta del mondo del gin e della distillazione, che ne dici?
Focus: il gin e la sua produzione
Il gin è un distillato di mosto fermentato di cereali, come frumento e orzo, che viene aromatizzato con spezie ed erbe officinali di vario tipo: nel caso di Ginberg ciò che prevale sono le note di bergamotto calabrese, ma è possibile trovare vari distillati in cui si rendono protagoniste note diverse, come ad esempio il ginepro, protagonista indiscusso del gin, ma anche spezie, fiori o bacche. Questi ingredienti, appositamente scelti dal distillatore secondo la sua ricetta, sono detti botanicals. La storia dei gin affonda le sue radici negli antichi monasteri: furono i monaci a fare le prime prove di distillazione nel tentativo di creare un olio terapeutico con il ginepro. È solo nel XVII secolo però che si riuscì ad ottenere il primo distillato di alcol e botanicals, nominato Genever, che subito ottenne un successo smisurato, crescendo esponenzialmente in fama e popolarità. Chiaramente, nei secoli il gin e la sa produzione hanno decisamente mutato aspetto, migliorandosi e affinando la tecnica. Inizialmente, si faceva una prima distillazione con i cereali e poi una seconda distillazione che prevedeva che i “vapori” venissero filtrati da dei cestelli contenenti i vari botanicals.
Oggi, invece, si lasciano macerare i botanicals direttamente nell’alcol, prima ancora della seconda distillazione, ottenendo così una bevanda più aromatizzata. È poi previsto un periodo di distillazione, normalmente in alambicchi di rame, che a volte può essere preceduto da una fase di affinazione in botti di legno, se previsto dalla ricetta del mastro distillatore. Il risultato è un distillato molto aromatico e pungente, resinoso, dove l’aroma dei botanicals sopraggiunge in un secondo momento, arrotondano la forza del gin.
Come accennato, non tutti i gin sono uguali: il gusto può infatti variare in base ai botanicals scelti dal produttore, motivo per cui non sempre i gin avranno lo stesso sapore. Per orientarti, non ti resta che conoscere le erbe e le spezie utilizzate, in modo da capire e “rubare” il segreto del mastro distillatore. Dunque, andiamo a spiare il mix di botanicals proposto dall’Officina degli Infusi. Che cosa conterrà Ginberg?
Ginberg, una vera ode ai profumi della Calabria
Ginberg è un gin artigianale prodotto con autentico bergamotto calabrese, fresco e intenso, a cui deve il suo nome, ed erbe officinali attentamente selezionate. Un gin tutto italiano prodotto con materie prime 100% Made in Calabria. L’autentico bergamotto calabrese e le erbe officinali del territorio rigorosamente raccolte a mano permettono la realizzazione di un gin pregno di aromi. L’alcol impiegato per la distillazione è al 96,5% Vol, ma viene poi spezzato dall’acqua di sorgente che sgorga a quasi 2000m di altitudine, abbassando così il grado alcolico di Ginberg a 43% Vol.
Il profumo è complesso, con prevalenti note di Bergamotto ma anche note erbacee e speziate. Al palato è ricco e intenso, molto sapido e fresco, e lascia in bocca un retrogusto leggermente amaro che lo rende autentico e unico. Si tratta di un Unfiltered Cold Compound Gin, dunque viene preparato a partire da una base di morbido alcol di cereali a cui vengono aggiunte le varie botaniche a freddo. Questa è una tecnica risalente al periodo del proibizionismo, durante il quale venivano preparati i cosiddetti “bathtub gin” seguendo proprio questo tipo di procedimento. In questo modo si ha maggiore rilascio degli oli essenziali e quindi dell’aroma delle varie botaniche presenti. Inoltre, non viene filtrato per lasciare il colore naturale dalle botaniche in macerazione.
Le botaniche di Ginberg sono il ginepro, il bergamotto di Calabria, il cardamomo, la camomilla, il coriandolo, il rosmarino, lo zenzero, la liquirizia e il pepe timut. Insomma, un bel mix di aromi italiani ed esotici.
Ma come si può consumare Ginberg? Vediamo qualche suggerimento per il suo consumo e qualche ricetta per dei cocktails super cool.
Ginberg, come gustarlo al meglio
Ginberg è un gin davvero versatile, ideale per la preparazione di grandi classici come negroni, martini cocktail, etc.,ma soprattutto per l’Indian Tonic Premium, un gin&tonic davvero delizioso per il grande profumo e la complessità aromatica.
Per prepararlo ti serviranno 150ml di Fever-Tree Premium Indian Tonic Water, un’acqua tonica che è l’ideale per valorizzare questo tipo di gin, 50ml di Ginberg, tanti cubetti grandi di ghiaccio e una scorza di lime. Servi il tuo Gin&Tonic in un bicchiere da vino grande e tondo, aggiungendo prima il ghiaccio in grandi quantità, in modo che non si sciolga subito e diluisca il cocktail, e versa una dose di gin e tre dosi di acqua tonica. Aggiungi infine le scorzette di lime e servi subito, categoricamente senza cannuccia. Ed ecco fatto, un drink delizioso e perfetto per l’estate.
Se vuoi godere di tutti i profumi e gli aromi di Ginberg e conoscere le tecniche tradizionali e i valori dell’Officina degli Infusi, allora vieni a dare un’occhiata sul nostro portale. Non te ne pentirai!
fonte spaghetti e mandolino